La diamagnetoterapia utilizza un dispositivo capace di generare campi magnetici, ad alta intensità, iperpulsati, che esercitano una forza repulsiva sui liquidi biologici, intracellulari ed extracellulari.
I tessuti biologici sono costituiti per circa il 70 % da acqua che ha proprietà diamagnetiche. La forza di repulsione esercitata sui liquidi contenuti nei tessuti, rappresenta il principale meccanismo d’azione della diamagnetoterapia da cui scaturiscono numerosi effetti biologici:
È possibile utilizzare contemporaneamente una opzione aggiuntiva che è la diatermia che potenzia l’azione sullo spostamento dei liquidi attraverso la vasodilatazione.
Indicazioni
La diamagnetoterapia trova indicazioni in numerose affezioni in diversi campi della medicina:
Controindicazioni